“Niuno si meravigli se l’Oreto per tante sue nobili prerogative sia stato stimato il re tra i fiumi di tutta la Sicilia…”
Marchese di Villabianca 1777-1789
Il re tra i fiumi di Sicilia, così veniva descritto il fiume Oreto alla fine del 1700 dal Marchese di Villabianca ne “La Fontanografia Oretea“.
Ed ancora oggi, nonostante l’abbandono e l’incuria totale nei confronti del povero fiume palermitano, è possibile ritrovare e visitare degli angolini nascosti in cui è ancora vivido il suo antico splendore naturalistico.
Bastano pochi minuti di strada da Palermo, appena sotto Monreale, per raggiungere l’incredibile affioramento di Fontana Lupo.
Scendendo attraverso dei terazzamenti si raggiunge un lungo canneto sulla riva sinistra del fiume che nasconde la vista del fiume ene rende difficile l’accesso, ma che lascia passare l’inaspettato ma già sorprendente rombo delle acque del fiume.
Facciamo pochi passi ancora per trovare e superare il facile accesso fra le canne che ci porta alla risorgiva, e per ritrovarci immersi in un paesaggio fantastico: sulla sinistra il fiume che scende formando piccole bellissime cascatelle; sulla destra l’altissima e particolarissima gola da cui sgorga, a volte scivolando sulle sue pareti a volte cadendo dall’alto, l’acqua di sorgente; tutto attorno, lungo il fiume e dentro l’altissima gola, la vegetazione fluviale arborea ed arbustiva domina il paesaggio ed incornicia il letto del fiume!
Un incredibile scenario
Le stranissime forme scolpite sulle gialle pareti della gola dallo scorrere dell’acqua, le tantissime “fontanelle” che escono dalla roccia per ricadere come pioggia sul fiume, il continuo alternarsi di piccoli laghetti dalla placida acqua ad altrettante cascatelle e piccole rapide formate da grossi massi nel letto del fiume, gli sfavillanti giochi di luci creati sulle pareti dal sole riflesso sul’acqua..
L’acqua gelida e trasparente
Spettacolo unico vedere l’acqua di sorgente che sgorga naturalmente “filtrando”, scivolando e poi cadendo nel fiume dalle piccole gole e dalle tante piante che da essa discendono.
Ma la vera sorpresa la troviamo ai piedi della grande gola, lì dove la parete rocciosa incontra l’acqua del fiume Fiumelato di Meccini (che da qui in poi prende il nome di Oreto).
E’ qui che possiamo ammirare un ruscello di acqua, gelata ed incredibilmente limpida, uscire direttamente dalla roccia e solo adesso riusciamo finalmente a concretizzare e a toccare realmente con mano la magia di questa unica ed importantissima risorgiva del fiume Oreto.
INDICAZIONI e INFO
Raggiungere Fontana Lupo:
Da Palermo dirigersi verso Monreale seguendo la Circonvallazione (SS 186). Superata il ristorante La Fattoria svoltare a sinistra su via Mulini (SP68) e poi proseguire a destra la strada provinciale di Pezzingoli (SP 68Bis).
Dopo un chilometro circa svoltare a sinistra sulla via Fontana del Lupo e parcheggiare dopo qualche centinaio di metri per poi proseguire a piedi!
Da qui in poi potete fare riferimento alle mappe qui sotto oppure (più sotto) scaricare le tracce per il navigatore.
Mappa con Percorsi e Puntio d’Interesse principali:
DOWNLOAD TRACCE e MAPPE: APRI IN GOOGLE MAPS